Riabilitazione in acqua dopo intervento al seno

Riabilitazione in acqua dopo intervento al seno

Prendendo atto che:

Dopo l’intervento è consigliabile cominciare precocemente la mobilizzazione del braccio per:

  • evitare atteggiamenti viziati,
  • facilitare la circolazione
  • prevenire eventuali blocchi articolari.

Sfruttando la parziale assenza di gravità creata dall’ambiente acquatico si ha la possibilità di:

  • migliorare il trofismo muscolare,
  • ampliare il ROM articolare,
  • lavorare sullo schema corporeo alterato,
  • ridurre le detrazioni muscolari,
  • favorire il pieno recupero motorio nei tempi corretti.

La RIABILITAZIONE IN ACQUA facilita il raggiungimento del completo movimento delle articolazioni

Aquaemed con il “Progetto Orchidea” ha istituito un servizio in acqua dedicato alle donne operate al seno.
Sono stati creati dei protocolli riabilitativi in acqua per avviare precocemente la mobilizzazione del braccio e quindi evitare atteggiamenti viziati, per favorire la circolazione e prevenire eventuali blocchi articolari.

Sfruttando la parziale assenza della forza di gravità creata dall’acqua si ha la possibilità di:

  • migliorare il trofismo muscolare
  • ampliare il ROM articolare
  • lavorare sullo schema corporeo alterato
  • ridurre le retrazioni muscolari
  • favorire il pieno recupero motorio nei tempi corretti

La donna che vuole partecipare al progetto, prima di cominciare ha un colloquio gratuito per la:

  • raccolta dati
  • spiegazione del progetto
  • dimostrazione delle vasche

Al termine del colloquio la donna sarà libera di partecipare o no al progetto.

Il lavoro in acqua dura 45 minuti con una frequenza settimanale e o bisettimanale, da valutare da soggetto a soggetto, in gruppi di 3-4 donne seguite da un fisioterapista esperto in materia.

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