DIFFICOLTA’ DELL’APPRENDIMENTO
Un nuovo strumento “Per ascoltar-si”
IL GRUPPO DI CONDIVISIONE:
“Diamo voce alle emozioni!”
Aiutare i ragazzi che faticano a scuola non significa semplicemente supportarli nelle materie scolastiche o nei processi cognitivi che sottendono le capacità d’apprendimento, ma anche promuovere la consapevolezza sia delle loro conoscenze didattiche sia delle loro esperienze emotive.
I bambini che hanno difficoltà nello svolgimento dei compiti scolastici, sin dai primi giorni della primaria, vivono esperienze fallimentari. I compagni apprendono, strutturando un’immagine di sé positiva, loro percepiscono inadeguatezza, incapacità e frustrazione.
Si provi a pensare per un momento a come si possa sentire un bambino quando osserva che i suoi quaderni sono i più disordinati della classe, il suo diario costantemente incompleto e i suoi calcoli sbagliati.Quando i compagni che finalmente hanno imparato a leggere gioiscono perché la maestra ha assegnato loro una bella fiaba, lui invece ha paura perché l’inchiostro stampato è uno scoglio insormontabile…
In questi anni tanto si è fatto per tutelare gli allievi con difficoltà nella lettura, calcolo e scrittura; spesso si è dimenticato che l’apprendimento deve passare dalla rielaborazione mentale quindi coinvolgere l’alunno in qualità di “Attore partecipante” promuovendo “L’avventura dell’acculturizzazione”.
Stimolare lo sviluppo della loro identità rispettandone l’individualità dovrebbe essere il compito di ciascun educatore.
Troppo spesso insegnanti e genitori confondono l’apprendimento con la semplice esecuzione del compito e con lo svolgimento del programma didattico. Entrambi sono certamente fondamentali ma non sufficienti a stimolare il desiderio d’apprendere.
Chi ha esperienze frustranti negli apprendimenti scolastici, è certamente a rischio di sviluppare difficoltà relazionali, comportamentali, disturbi nella sfera psico-affettive. Questi bambini hanno un elevato rischio di strutturare un’immagine di sé negativa, livelli d’ansia più elevati, sensazione di essere meno supportati emotivamente, scarsa autostima e poca tolleranza alla frustrazione.
Appare quindi fondamentale, comprendere se le difficoltà a scuola siano correlate ad un’organizzazione cognitiva che sottende un disturbo specifico, (dislessia, discalculia, disortografia), piuttosto che ad un disagio psico-emotivo e quindi attivare tutti gli eventuali strumenti dispensativi e compensativi previsti dalla normativa vigente, ma è anche NECESSARIO accogliere le loro difficoltà emotive.
Dare la possibilità a un ragazzino di esprimere le proprie emozioni è fondamentale per promuovere il processo d’individualizzazione e quindi per elaborare e promuovere un’identità funzionale. Nasce quindi questo progetto:
“Il gruppo di condivisione” con cui elaborare, esperire, verbalizzare i propri vissuti scolastici.
Il gruppo condotto dalla psicoterapeuta ha lo scopo di condividere le proprie esperienze con dei compagni di viaggio che vivono le stesse difficoltà e di cui ci si può fidare, consente di non sentirsi soli e avvia un processo di ricostruzione della fiducia in sè stessi. Il gruppo, infatti, aiuta a migliorare l’autostima, permette al bambino di sperimentarsi come soggetto attivo e lo rende maggiormente consapevole del proprio modo di funzionare, promuovendo un’immagine positiva di sé.
Il “Gruppo di condivisione” per bambini e ragazzi con difficoltà scolastiche vuole essere un’occasione, creata a loro misura, per favorire, attraverso la risorsa del gruppo, lo scambio tra ragazzi che vivono la medesima esperienza con lo scopo di:
- Nominare eventi e pensieri attraverso la parola, l’immagine, la scrittura per essere meglio compresi e ridimensionati una volta condivisi con il gruppo
- Avere informazioni e porre domande relativamente alle proprie difficoltà scolastiche.
- Esprimere le proprie preoccupazioni.
- Trovare una rete di scambio e di sostegno tra pari.
- Migliorare la comunicazione tra genitori, figli e insegnanti.
- Affrontare tematiche importanti in un ambiente accogliente, per un tempo limitato, con l’aiuto di esperti.
Il “Gruppo di condivisione” è un intervento clinico che ha l’obiettivo di prevenire condizioni di disagio a breve o a lungo termine, causate da una sofferenza non adeguatamente espressa ed elaborata, connessa alle difficoltà d’apprendimento. Questo intervento può essere affiancato e integrato con altri training cognitivi e di potenziamento.
Conduttrice: Dr.ssa Francesca Cattafi Psicologa-Psicoterapeuta
specializzata nelle dinamiche di gruppo e difficoltà d’apprendimento
Per qualsiasi informazione è possibile contattare il centralino Tel. 039-623636 e chiedere un colloquio informativo.
Comments are closed.